Le origini della PRESMA risalgono a prima della seconda guerra mondiale e precisamente al 1927 quando nonno Giuseppe, alla nascita dei gemelli Giannino e Luciano, costituì la CANZIANI GIUSEPPE CARLO – Riparazioni Meccaniche. La prima pressa manuale per termoplastici però venne realizzata nel 1937 grazie all’inventiva di Alberico, figlio primogenito ed è a questa data che PRESMA fa risalire l’inizio della sua storia.
Nell’agosto del ’37, all’età di 21 anni, Alberico, in visita alla Fiera di Lipsia, vide per la prima volta articoli realizzati in polistirolo (Trolitul); in quegli anni l’attività della famiglia Canziani consisteva anche nella produzione di taglierine per la realizzazione di pettini ricavati da pezzi di corno importati dall’Africa. L’idea quindi era di poter “formare” dei pettini finiti e si concretizzò con la costruzione di un sistema montato su bancale in legno composto da un pistone manuale per l’iniezione di quel materiare recuperato appunto in Germania e, per la chiusura dello stampo, una ginocchiera sempre ad azionamento manuale. Con questa attrezzatura, i F.lli Canziani, iniziarono subito la produzione di pettini, ma il materiale tedesco era troppo fragile e i denti dei pettini si rompevano con facilità. Fortunatamente nello stesso anno la Mazzucchelli, storica azienda della zona, inizia la produzione del Rhodoid, acetato di cellulosa, primo materiale plastico stampabile. Solo allora la produzione di pettini ebbe una notevole impennata e da lì l’idea di costruire in serie delle vere presse ad iniezione idrauliche ad acqua.